29 novembre 2008

Sopralluogo al “Giovanni XXIII” del nuovo direttore amministrativo del presidio unico. Pbc era presente.

Sopralluogo al “Giovanni XXIII” del nuovo direttore amministrativo del presidio unico

Gioia, visita operativa all’ospedale

Domenico Minicuci: «Presto interventi funzionali»



Da ll Quotidiano del 27 nov. 2008 di Nicola Orso

GIOIA TAURO - All'ospedale “Giovanni XXIII” visita operativa di Domenico Minicuci, nuovo direttore amministrativo del Presidio unico che, attualmente, comprende gli ospedali per acuti di Gioia Tauro e di Polistena. Minicuci è stato accolto dal direttore sanitario del nosocomio gioiese Giuseppe Zampogna e dal direttore di Urologia Franco Zumbo. Il direttore amministrativo ha voluto fare una prima ricognizione delle urgenze che interessano l'ospedale di Gioia Tauro, «una struttura - ha detto fra l'altro il dirigente – che l'Asp non credo voglia penalizzare o addirittura chiudere, proprio in funzione della forte domanda di questo bacino di utenza e della sua posizione, decisamente strategica. Questo ospedale - ha continuato Minicuci - deve avere un ruolo preminente, non può avere un ruolo secondario, per cui è chiaro che gli interventi necessari alla sua piena funzionalità dovranno essere fatti». Il sopralluogo di Minicuci è iniziato da quella che avrebbe dovuto essere l'astanteria del Pronto Soccorso. «Qui, i lavori iniziati dal Comune di Gioia Tauro sono fermi da circa un anno - ha riferito il direttore sanitario Zampogna - e, la situazione di stallo, è sotto gli occhi di tutti». Dopo questa prima tappa, il direttore Minicuci ha visitato il reparto di Chirugia, dove - ha dichiarato Zampogna - «la struttura di copertura del tetto è quasi pronta e dovrebbe essere installata a breve. Per il ripristino delle sale operatorie - ha detto ancora il direttore sanitario – mancano soltanto i controlli ed eventualmente qualche intervento per il rilascio della certificazione di messa a norma dell'impianto elettrico, dopodichè la Chirurgia potrebbe essere immediatamente riaperta. Ho sollecitato più volte di intervenire in questo senso - ha precisato Zampogna - ma, a tutt'oggi, nulla si è mosso». Nel constatare di persona la “bontà” delle sale operatorie del nosocomio gioiese, il direttore Minicuci ha subito autorizzato il dottor Zampogna di richiedere dei preventivi a ditte specializzate del luogo, affinché venga eseguita una ricognizione degli apparati elettrici. Se ciò avverrà, c ome riteniamo che sarà, la Chirurgia, momentaneamente trasferita all'ospedale di Scilla, potrebbe finalmente ritornare a Gioia Tauro. Saputo della visita di Minicuci, i coordinatori regionale e locale del movimento politico “Per il bene comune”, rispettivamente, Renato Bellofiore e Iacopo Rizzo, non si sono fatti scappare l'opportunità di avere un colloquio diretto col nuovo direttore amministrativo. I due responsabili del Pbc hanno sottolineato ancora una volta il ruolo strategico del “Giovanni XXXIII”, in considerazione della vasta utenza e della vicinanza al grande porto. «E' impensabile – ha sostenuto Bellofiore – che non si debba tenere conto di ciò e che si continui a tergiversare sulle decisioni da prendere nei confronti di questa struttura, una struttura che, sotto il profilo logistico, ha tutte le carte in regola per funzionare efficacemente e per assolvere ai bisogni della popolazione ». Una visita, dunque, gradita e sperata da parte dei medici e di tutto il personale dell'ospedale gioiese,una ricognizione del nuovo dirigente che, al momento, lascia credere che l'ospedale di Gioia Tauro avrà il giusto riconoscimento.