
Gioia Tauro A cura di Pbc sul "temporaneo" spostamento della Chirurgia d'urgenza
Vincenzo Toscano
GIOIA TAURO
Per Renato Bellofiore, coordinatore Regionale di Pbc, «sale alta la tensione per il trasferimento – che si assicura essere "temporaneo" – del reparto di Chirurgia d'urgenza dell'Ospedale più strategico nel cuore della Piana. E la tensione sale sempre più perché «è al di fuori del mondo» pensare che con la presenza del Porto e di tutto il resto, che nell'insieme costituisce uno spaccato molto "incandescente" per le "occasioni" infortunistiche di cui tanto si parla in campo nazionale, si può pensare, ripeto, di tenere lontano questo Reparto "salvavita". Come non si può nemmeno pensare – osserva inoltre Bellofiore – che qualcuno possa ancora continuare a "giocare a nascondino" con il fatto molto serio dei ritardi e delle interruzioni dei lavori per rendere funzionale e nella migliore efficienza il "nato morto" reparto di Cardiologia, reso monco dalla paralisi dei lavori dell'Utic, della terapia intensiva, nonché di altri lavori rimasti sempre sulla carta». Ecco che «incoraggiati e sostenuti dalla popolazione della Piana e dalle migliaia di lavoratori dell'area industriale e del Porto intendiamo ribadire che il nostro impegno per il rilancio del "Giovanni XXIII" sarà totale». Il coordinatore regionale di "Per il Bene Comune" fa sapere che sta proseguendo la raccolta delle firme "Pro Ospedale Unico" arrivata ormai a superare la soglia delle 17.000 mila firme.
"Pbc intende ribadire che non è possibile più comprimere i crescenti malcontenti della popolazione dnella Piana che con la firma documentata "Pro Ospedale Unico e contro ogni campanilismo locale", sta sancendo espressamente la volontà in favore della costruzione di un Policlinico, ossia un'unica struttura ospedaliera completa da realizzarsi nell'area geografica baricentrica di Cannavà». E dà notizia che nelle prossime settimane abbiamo intenzione di raggiungere quota 25.000 firme». Il tutto sul percorso intrapreso dai Sindaci della Piana del rispetto della democrazia e della legalità, principi questi ultimi espressi mediante il voto e sanciti dai Sindaci nel verbale della riunione del 3 ottobre 2007».