SUI TERRENI DEL "FERRARIS" AVEVA RAGIONE PBC... IL PRESIDE CACCAMO (AGRARIA) CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE DI BARONE E DEL PDCI.
Polemica sul Nuovo Ospedale della Piana
IL PRESIDE CARMELO CACCAMO CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE DI BARONE E DEL PDCI
DI IVAN PUGLIESE
PALMI 28 ottobre 2008 - «E’ venuto il momento di fare chiarezza una volta per tutte, specialmente quando voci “autorevoli” offendono l’Istituzione scolastica che mi onoro di rappresentare>>. Decide di entrare in maniera decisa, in quella che definisce una “querelle prettamente politica dalla quale mi dissocio e per cui non entro nel merito”, relativa al dibattito sorto da alcune settimane attorno ai futuro dell’Istituto “Ferraris” di Palmi sui cui terreni dovrebbe sorgere il Nuovo Ospedale della Piana, il Dirigente scolastico Carmelo Caccamo, e lo fa attraverso una “lettera aperta”, dai toni molto accesi, indirizzata al Consigliere Provinciale di Palmi Giovanni Barone (al quale avanza anche, a nome di tutto l’Istituto, la richiesta di pubbliche scuse) reo, «di aver offeso, con le sue false deliberanti dichiarazioni, l’intera comunità scolastica del “Ferraris”». I contenuti della lettera salgono di tono: < pertanto, avrebbe potuto fare a meno di “sentenziare” ed avventurarsi in un mondo a lei sconociuto>>. Ma gli strali di Caccamo, si abbattano anche sul Partito dei Comunisti Italiani (che due sabati fa aveva organizzato nella sala consiliare un convegno avente ad oggetto il Nuovo Ospedale della Piana), e l’amministrazione comunale palmese, che vengono ironicamente ringraziate «per l’opportunità concessami (in realtà mancata, ndc) a poter esprimere pubblicamente il mio pensiero da dirigente e da libero cittadino, di nome e di fatto, su una vicenda nella quale sono stato, mio malgrado, coinvolto come se fossi il nemico numero uno di Palmi. Tuttavia aggiunge pur essendo stato presente all’iniziativa e più volte chiamato in causa dagli intervenuti, non mi è stata concessa la parola impedendomi d’intervenire ed esternare il mio pensiero>>. Caccamo, in difesa della propria onorabilità, invita quindi tutte le Istituzioni e la cittadinanza, a visitare l’Azienda Agraria, onde verificare le falsità addotte per giustificare la scelta del sito del Nuovo Ospedale della Piana, suggerendo, vista la vastità di un territorio che si estende da Bagnara sino a Gioia Tauro (in lunghezza), la possibilità di ricercare un sito diverso e migliore di quello attualmente per la costruzione della nuova struttura ospedaliera, senza in questo modo penalizzare una Istituzione scolastica che è unica nella provincia di Reggio e che, a mio avviso - conclude Caccamo - potrebbe diventare un ‘Polo de eccellenza”, centro di ricerca avanzata, visto che è dotata di strutture recettive (convitto) e tecnologia (laboratori) all’avanguardia».