2 ottobre 2008

Da Calabria Ora del 2 ottobre 2008 Gioia/Ospedale - Chiudono i reparti Pbc chiede a Cetola risposte urgenti



Gioia/Ospedale

Chiudono i repartiPbc chiede a Cetola risposte urgenti

di Flavia Amato

La Lista Civica Nazionale “Per il Bene Comune” interviene sulla questione della messa in sicurezza dell’ospedale di Gioia. «Chiediamo che venga disposto un urgente sopralluogo di tecnici comunali e dell’Asp di Reggio capaci di individuare e risolvere i problemi che il disinteresse, la negligenza e l’imprudenza oltre che i mancati e tempestivi interventi sollecitati nel corso del tempo sono riusciti a procurare» si legge nella lettera a firma dei cordinatori locale e regionale Iacopo Rizzo e Renato Bellofiore indirizzata ai commissari straordinari di Gioia, nella persona di Gerardo Bisogno, e alcommissario dell’Asp Massimo Cetola. Scrivono «dell’incredibile situazione di abbandono della struttura ospedaliera, dei processi di degrado, delle infiltrazioni d’acqua e della constatazione di ingenti danni causati ai pannelli elettrici che hanno portato i medici a dichiarare una situazione di emergenza, facendola accertare da vigili del fuoco». «Da sopralluoghi fatti personalmente al Giovanni XXIII - scrivono - si è potuta constatare la necessità di lavori di impermealizzazione al tetto dell’ospedale. Tali urgenze erano, a detta del personale del reparto di cardiologia e da articoli di stampa non smentiti, già state più volte manifestate anche per iscritto all’ufficio tecnico dell’ex Asl 10 di Palmi». «Dalle informazioni assunte - si legge - i danni non si limitano soltanto alla copertura del solaio ma nella sala operatoria sembra che l’acqua sia penetrata nei pannelli e nelle strutture elettriche per cui vi è urgente bisogno che i tecnici facciano un esame approfondito di tutte le strutture “colpite” e provvedano con urgenza a fare ritornare nello stato di sicurezza gli impianti per rendere immediatamente agibili gli apparati operatori». «Considerata la situazione non più procastinabile in cui versa l’ospedale e in particolare il reparto di cardiologia e chirurgia chiediamo di voler impegnare urgentemente gli uffici preposti alla soluzione di tali problematiche onde evitare pe il futuro nuovi danni alla struttura ospedaliera e ai cittadini malati che ne ususfruiscono». Bellofiore e Rizzo chiudono dicendosi «in attesa di una risposta scritta per vedere quali provvedimenti verranno presi e rimarremo vigili per evitare che vengano messe in atto operazioni spiacevoli per la città di Gioia: la chiusura del reparto di cardiologia e l’emergenza in cui versa il reparto di chirurgia dovranno essere l’ultima umiliazione per Gioia». fla. am.