Da Il Quotidiano del 18.10.08. Palmi Ospedale Terreni gratuiti, replica di Pbc «Oggi non siamo stupiti, è solo pubblicità ingannevole»
Palmi. Sul suolo donato dalla Provincia per la realizzazione dell’ospedale
Terreni gratuiti, replica di Pbc:«Oggi non siamo stupiti, è solo pubblicità ingannevole»
Palmi <<Da mesi i politici interessati alla realizzazione di un Ospedale a Palmi, con scelta antidemocratica e fortemente campanilistica contro il parere di 24 sindaci su 28 e contro la volontà popolare che ad oggi si è espressa nella Piana con circa 10.000 firme a favore della realizzazione di un ospedale unico a Cannavà , continuano a ripetere che una delle motivazioni principali di tale loro posizione è la gratuità del suolo che sarebbe stato ceduto dalla provincia>>. A parlare sono Iacopo Rizzo e Renato Bellofiore rispettivamente coordinatore locale e regionale del movimento “Per il Bene Comune”. <<dalla stampa apprendiamo che oggial posto di terreni gratis si incomincia a parlare di “ cessione a prezzi irrisori >>.La cosa di per se non desta alcuna sorpresa perché era già stato pubblicamente denunciato ad agosto dal comitato pro ospedale unico di cui Pbc è promotore:<<La gratuità del suolo di Palmi è un falso,in quanto nessun ente può cedere gratuitamente i propri beni, venendo a depauperare il proprio patrimonio, con evidenti responsabilità contabili e personali degli amministratori>>.<< Per queste dichiarazioni siamo stati derisi, oggi non siamo quindi stupiti ma non possiamo non essere preoccupati perché questa è un’ulteriore dimostrazione di come non si rispettino i cittadini e si continui in maniera strumentale a prenderli in giro. Ci dovremmo quindi fidare di chi fa i “calcoli” e ci dice che conviene, di un venditore che prima ci dice che è gratis , poi che costa poco ma si guarda bene dal dire quanto…di un venditore chenonostante sia stato sollevato il problema noninclude neicosti la probabile chiusura e la conseguente probabile perdita del posto di lavoro per i 150 dipendenti dell’istituto agrario il quale con lasottrazione delterreno dove sorge la sua azienda , come ha affermato il suo preside e come è stato da noi più volte ribadito, non avrà più motivo di esistere, oltre a vedere svanire gli introiti derivanti dalla vendita dei prodotti biologici che annualmente produce e che reinveste per l’attività didattica degli alunni.;un venditore che nonpensa ai disagi e ai costi che i 450 alunnie le loro famigliesaranno costretti a sostenere perproseguire gli studi andandoa Rossano o a Catanzaro, essendo questo l’unico istituto nella provincia. Si vuole quindi semplicemente distruggere un scuolache ha quasi 100 anni di storiasenza neanche preoccuparsi delle possibili conseguenze economiche e sociali; ne si tengono in considerazione i vantaggi dati dal risparmio dell’energia elettrica che, se la struttura ospedaliera ricadrà nell’area di Cannavà -già acutamente individuata dai sindaci della piana -in base alla convenzione trala centrale Turbogas e il comune di Rizziconi, verrà concessagratuitamente con evidenti vantaggi gestionali per il nuovo nosocomio. Siamo stanchi di questo modo di fare politica che esattamente uguale oggi come nel passato,vuole continuare a portare avanti interessi di pochi politici a danno dell’intera collettività, continuando sulla scia di quella frammentazione che haportato nella piana di Gioia Tauro alla creazione di ben 5 ospedali , troppo spesso definiti sacche di inefficienza. Pbc fiduciosa del buon esito della vicenda continuerà ad opporsi a tali atteggiamenti perché ritiene sia immorale continuare a mentire e andareavanti su questa strada senza spiegarne le motivazioni, senza prendere in considerazione le perplessità più volte sollevate e soprattuttoignorando la volontà popolare e il buon senso>>.