7 ottobre 2009

INQUINAMENTO MARINO E FLUVIALE,L'ASSESSORE REG. ALL'AMBIENTE GRECO RASSICURA E INCONTRA CITTADINANZA DEMOCRATICA E IL COMITATO DEI LIDI DI GIOIA TAURO


GIOIA TAURO – Da Cittadinanza Democratica chiesto l’aiuto alla Regione
Da Gazzetta del Sud del 7.10.09 di Vincenzo ToscanoDa Gazzetta del Sud del 7.10.09 di Vincenzo Toscano
GIOIA TAURO
Ieri, di buon mattino, l'assessore regionale all'Ambiente Silvio Greco, accogliendo l'invito dei coordinatori di Cittadinanza Democratica Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo, ha incontrato una rappresentanza della lista civica cittadina e del Comitato dei lidi del Lungomare di Gioia Tauro, rappresentato dal presidente Nino Saltalamacchia e Pasquale Ozzimo.
Saltalamacchia ha esposto la delicata problematica dell'inquinamento del mare (e dei fiumi Petrace e Budello), che ha determinato, la scorsa estate, il divieto di balneazione "azzerando" la frequentazione della spiaggia da parte di diverse migliaia di bagnanti provenienti da tutto il comprensorio della Piana di Gioia Tauro, dei turisti e mettendo letteralmente in ginocchio l'attività economica del settore, fino a quel momento, di anno in anno, in continuo sensibile incremento.
L'obiettivo primario che si è posto Renato Bellofiore, nell'incontro con l'assessore Greco, riguarda il risanamento dell'intero golfo di Gioia Tauro e della costa, nonché la richiesta della bonifica dei fiumi Petrace e Budello che con i loro affluenti, scaricano di tutto nel mare gioiese.
Per l'indifferibile risanamento dei due fiumi, Bellofiore e Rizzo hanno proposto all'assessore Greco di prendere in considerazione «il possibile reperimento di fondi, attingendo da quelli destinati a finanziare i progetti dei Pit 19 e 20».
«L'aiuto della Regione – ha detto Ozzimo nel suo intervento – è indispensabile per venire fuori, molto prima dell'inizio della nuova stagione estiva, da una situazione "pesante" che vieta ai cittadini di beneficiare del mare e della spiaggia, nonché individuare e dare l'alt a quanti provocano "inquinamento" e stravolgono l'ambiente».
Dal canto suo l'assessore Greco ha assicurato l'interessamento per i problemi prospettati e che i fiumi Petrace e Budello saranno inseriti nel Piano di risanamento regionale. Ha poi suggerito controlli da parte della autorità preposte per il depuratore e il termovalorizzatore e di non esitare a fare ricorso alla magistratura per "bloccare" le fonti di inquinamento.