26 ottobre 2009

GIOIA TAURO ZONE FRANCHE BELLOFIORE E RIZZO ATTACCANO LOIERO


Da Calabria Ora del 26.10.09 di Domenico Mammola Gioia Tauro
La lista civica Cittadinanza Democratica ha attaccato il presidente della regionale Calabria, Agazio Loiero, per quel che riguarda la scelta delle zone franco-urbane calabresi. Gli attivisti parlano di un «voltafaccia » del governatore «al momento giusto, quando dalle istituzioni competenti è arrivata l’apertura alla realizzazione delle zone franche, il presidente della Regione Calabria ne ha localizzate diverse nell’area calabrese. A Lamezia Terme addirittura si parla di due. Ed a Gioia Tauro “zero”. Tra queste realtà istituzionali invitate a Roma, i vari sindaci dei comuni calabresi cari al governatore Loiero». E allora CD ritiene lesi gli interessi del porto di Gioia, spiegando in una nota che «non è poco quel che è stato sottratto a Gioia Tauro dalla regione Calabria che proprio da Gioia incassa una fetta non trascurabile di risorse provenienti dall’attività del Porto. Perché le zone franche urbane che presto diventeranno realtà ricalcano l’esperienza francese e prevedono un sostegno alle nuove imprese ed a quelle già esistenti nelle aree più disagiate. In particolare le agevolazioni previste per le nuove imprese consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap e dall’Ici e nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali». Infine, una battuta caustica sulle attenzioni non proprio amorevoli delle istituzione nei confronti del comprensorio. «Ci si ricorda della Piana di Gioia Tauro e del suo porto solo quando vi è da impiantare megaimpianti inquinanti che nessuno vuole, per il resto vi è l’assoluto abbandono».