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GIOIA TAURO L'ALLARME LSU/LPU LANCIATO DA "CITTADINANZA DEMOCRATICA" CHE CHIEDE UN INCONTRO CON I COMMISSARI

COMUNE DI GIOIA TAURO, STABILIZZAZIONE LSU A RISCHIO NARDI: LE VARIE AMMINISTRAZIONI NON HANNO MAI AFFRONTATO IL PROBLEMA
Da Gazzetta del Sud del 8.10.09 di Gioacchino Saccà Gioia Tauro Il movimento politico "Cittadinanza Democratica" ha chiesto ai commissari straordinari che guidano il Comune di Gioia Turo un incontro finalizzato all'esame, e quindi alla soluzione, del problema della stabilizzazione dei lavoratori precari utilizzati in settori diversi. Sono lavoratori finiti all'Ente e destinati ad essere utilizzati, a partire dal 1995, per i progetti Lsu (provenienti da cantieri chiusi anticipatamente per la mancata realizzazione di alcune importanti opere rimaste solo programmate e dai cantieri Gogitau per fine lavori), con la legge di impiego dei disoccupati di lunga durata (1997) e con i successivi progetti di pubblica utilità. «C'è il grosso rischio che questa gente finisca a casa – denunzia Salvatore Nardi, portavoce di "Cittadinanza Democratica" – e purtroppo la beffa sarà veramente terribile: la maggior parte di questi lavoratori ha superato i 35 anni per cui se il Comune dovesse decidere di rinunciare alle loro prestazioni, essendo fuori da quello che viene comunemente indicato come "mercato del lavoro" si andrebbe soltanto verso il licenziamento». «Le valvole di sfogo – continua Nardi – in passato si sono presentate, ma le varie amministrazioni comunali che a Gioia Tauro si sono succedute dal 1999 in poi non hanno mai dato al problema giusta considerazione. Basti pensare che non è mai stato redatto un piano di stabilizzazione anche se oggi ex amministratori ed ex assessori agitano il problema tentando di ergersi a paladini dei diritti dei lavoratori. Le occasioni per il riutilizzo non sono sicuramente mancate: si pensi alle opportunità fornite dall'avvio dell'attività portuale che potevano essere sfruttate con speciali protocolli per l'immissione automatica di tanti lavoratori nella Mct e nella Blg. Ma ci sono state altre occasioni da prendere in considerazione, come la nascita di Pianambiente e di Gio.Se.Ta. Tutti i soggetti interessati ne avrebbero tratto beneficio, perchè i lavoratori potevano essere assunti a tempo indeterminato grazie anche al fatto che aziende e società avrebbero potuto sfruttare la legge 407\\90 mentre per il Comune si sarebbe potuto operare un vero e proprio sfoltimento di ranghi di tanti precari che ancora oggi vedono pendere su di loro la spada di Damocle del licenziamento». Fin qui Salvatore Nardi che parla a nome e per conto di "Cittadinanza Democratica", che si dice fortemente e seriamente impegnata a portare avanti per la giusta soluzione un problema che investe un centinaio di lavoratori molti dei quali già alle soglie dell'età della pensione che corrono il brutto rischio, soprattutto per il deficit della casse comunali, di essere mandati a casa. C'è la possibilità di trovare una via d'uscita affermano i dirigenti del movimento politico "Cittadinanza Democratica" che non demorde nell'affrontare i problemi della città, e non sarà lasciato nulla di intentato perchè questo obiettivo, che riguarda tanti lavoratori, venga raggiunto in concreto.