

GIOIA TAURO
A seguito di specifiche richieste di cittadini abitanti nel rione Vallamena e sulla Statale 18, i coordinatori di "Cittadinanza Democratica" Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo la settimana scorsa sono stati ricevuti dal commissario straordinario Francesca Crea. Oggetto dell'incontro, la delicata problematica del pericolo di allagamento che potrebbe determinarsi in quella zona situata a Nord della città, a seguito dell'otturazione dei tombini lungo il tratto stradale.
Al termine dell'incontro Bellofiore e Rizzo hanno depositato specifica richiesta scritta di immediato intervento.
Scendendo nei particolari, Bellofiore informa che «nella missiva si segnalava che lungo il tratto di strada Statale 18 fino a oltre il fiume Budello, tutti i tombini e le caditoie sono completamente ostruiti, quasi sigillati, ed interamente ricoperti di sabbia. Inoltre si segnalava che il quartiere Vallamena ha un impianto di smaltimento delle acque bianche inadeguato, a tal punto che in passato è stato oggetto di allagamenti che hanno causato gravi danni agli esercizi commerciali e alle abitazioni poste al pian terreno, con richieste di risarcimento danni al Comune di Gioia Tauro. Oltre a ciò, si poneva l'accento sul fatto che fino alla risoluzione di tali problemi, i cittadini proprietari di abitazioni e i commercianti rischiano che i loro locali si possano nuovamente allagare con le prime forti piogge stagionali in arrivo».
Sulla base di tali premesse, l'istanza avanzata al Comune da Bellofiore e Rizzo era «finalizzata a chiedere con urgenza la manutenzione e la pulizia dei tombini lungo il tratto di strada segnalato, specificando che ciò avrebbe evitato, anche in seguito a piogge di entità modesta, stati di calamità con conseguenti danni per i cittadini e i commercianti».
Sulla base delle considerazioni sopra riportate, Cittadinanza Democratica «vicina alle problematiche di un quartiere cittadino fino ad oggi fortemente penalizzato dalla disattenzione e dalle scelte errate delle precedenti amministrazioni», esprime fiducia «nella sensibilità e opera fattiva dimostrata dalla dott.ssa Crea per la risoluzione della problematica segnalata già dieci giorni addietro».