Prosegue a pieno ritmo la petizione popolare per la struttura unica.
Duemila firme per l’ospedale. Banchetti a Rizziconi,Gioia,Taurianova e Rosarno
Francesco Condoluci
UNA SETTIMANA «itinerante» dedicata alla raccolta delle firme per la costruzione dsell'Ospedale Unico della Piana di Gioia Tauro.
Il movimento popolare «pro Ospedale Unico» sorto di recente sul territorio per perorare la causa di unico presidio ospedaliero da realizzare nella Piana per far fronte alla domanda sanitaria dei suoi 180 mila abitanti, non ha risparmiato tempo ed energie per il lancio di questa campagna di sensibilizzazione che dal 29 agosto scorso sta vedendo mobilitate associazioni come «Agorà», «Città del Sole», «Emmaus Onlus», reti antimafia come «E adesso ammazzateci tutti», “Rete per
Oltre 2 mila le firme che sono state raccolte finora sui banchetti che da 7 giorni sono stati installati sulle piazze e sulle strade dei principali comuni pianigiani, animati tra l'altro in questi giorni, da feste sagre popolari. Gioia Tauro, Rosarno, Rizziconi e Taurianova: questi i centri che a tutt'oggi sono stati «battuti» dagli attivisti a caccia di firme per l'Ospedale Unico. Una petizione che, secondo quanto riferito dagli stessi promotori, sta riscuotendo sempre più apprezzamento da parte dei cittadini sollecitati, che in maggioranza pressoché plebiscitaria stanno mostrando di preferire l'ipotesi di «un solo nosocomio polispecialistico e d'eccellenza» da far sorgere in un sito baricentrico per il territorio rispetto alla linea dei due ospedali (che prevede il mantenimento di quello già esistente di Polistena per l’entroterra e realizzando quello «nuovo» per la costa, con ogni probabilità, a Palmi) che invece sostiene
di spostare la raccolta firme anche ne, gli altri comuni, con l'obiettivo di allargare la mobilitazione a tutta