15 settembre 2008

Da Gazzetta del Sud del 15 sett '08. Gioia Tauro Secondo il Movimento "Pbc Calabria"«Offensivo proporre l'ampliamento della discarica di Marrella>>



Gioia Tauro Secondo il movimento "Pbc Calabria" «Offensivo proporre l'ampliamento della discarica di contrada Marrella»

Vincenzo Toscano

GIOIA TAURO

"Pbc Calabria è nettamente contraria alla richiesta di ampliamento della discarica di contrada Marrella avanzata dalla società multinazionale francese Veolia che gestisce il termovalorizzatore. Ma vedrete che il governatore non avrà esitazioni a concedere subito ogni autorizzazione. Perché non si tratta della localizzazione dell'ospedale unico della Piana che con atto incredibile ed antidemocratico si tenta di stravolgere ed imporre, contrariamente alla libera e democratica indicazione di 24 sindaci su 26, ma di confermare Gioia Tauro sempre più pattumiera della Calabria, nonostante si stia preparando, con il suo sacrificio, a consegnare alla Calabria una cosa come 400 milioni di euro all'anno con la realizzazione del rigassificatore, senza alcun ritorno per la città "capoluogo-pattumiera" della Piana». Lo ha detto il coordinatore regionale del movimento politico "Per il Bene Comune", Renato Bellofiore, dopo avere appreso che vi è in campo la proposta della Veolia di ampliamento della discarica dove è stata concentrata tutta la spazzatura della provincia e di altre zone della Regione.«La richiesta – si legge in un comunicato – è l'ennesima dimostrazione dell'inutilità degli inceneritori come quello in funzione a Gioia Tauro nel risolvere il problema delle discariche. Come cittadini e come rappresentanti politici – prosegue Bellofiore – oltre ad essere preoccupati per la salute nostra e dei nostri figli, ci sentiamo presi in giro da chi da mesi dichiara che la discarica di contrada Marrella è ormai quasi satura ma continua a versarvi ceneri e rifiuti provenienti anche da altre province. Non possiamo sentirci rassicurati da chi, avendo interessi diretti in gioco, ci dice che l'inquinamento sarà accettabile e comunque nella norma, quando i controlli vengono fatti dalla stessa società che gestisce tali impianti». Ed ancora – si legge – «non possiamo più sopportare in silenzio che molti camion, oltre 175 al giorno, che trasportano l'immondizia, lasciano continuamente una scia di liquidi e percolato sulle strade cittadine di Gioia Tauro e del Bosco di Rosarno rendendole pericolose per la circolazione. Non possiamo guardare con serenità alla discarica di Marrella quando assistiamo increduli e amareggiati in quel sito al verificarsi di incendi come quello che il 15 agosto scorso ha causato una nube tossica, dannosissima alla salute, che ha avvolto Rizziconi e Gioia Tauro costringendo i cittadini di quei Comuni a "sigillarsi" in casa nonostante il gran caldo». «Prima di parlare di ampliamento – continua la nota – qualcuno dovrebbe preoccuparsi dei miasmi nauseabondi che quotidianamente provengono da quella discarica e che in base all'andamento dei venti si riversano sulle comunità di Gioia Tauro e di Rizziconi e dovrebbe riflettere dell'incredibile aumento di patologie tumorali. Invece qualcuno ci vuol fare credere che aumentando di 8 metri in altezza (quasi tre piani di un palazzo) il volume della discarica, questi problemi spariranno». «La soluzione che da sempre afferma e sostiene "Per il Bene Comune" – conclude la nota – è invece la madre di tutte le soluzioni sui rifiuti che non devono essere visti come "problema" ma come "risorse". Ci riferiamo alla riduzione degli imballaggi a monte, ai centri di compostaggio, alla raccolta differenziata porta a porta e, per il residuo, a sistemi come il trattamento dei rifiuti a freddo. Questa è la catena che oggi garantisce l'unica soluzione in grado di risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti».