2 agosto 2009

PIANA. PER IL TAR, LE CARTE SULL’OSPEDALE NUOVO DOVRANNO ESSERE RESE PUBBLICHE ACCESSO AGLI ATTI, ASP 5 CONDANNATA

Si chiude la battaglia civile ingaggiata dal Comitato pro Ospedale Unico

Da Il Quotidiano della Calabria del 31.7.09 di FRANCESCO CONDOLUCI
PALMI - L’Asp di Reggio Calabria dovrà tirare fuori tutte le carte del progetto “Nuovo Ospedale” della Piana di Gioia Tauro. E, soprattutto metterle a disposizione di chiunque volesse visionarle e consultarle. Lo ha stabilito il Tar di Reggio Calabria con una sentenza emessa ieri pomeriggio, che chiude così la battaglia civile in nome del «sacrosanto diritto di accesso agli atti» che era stata ingaggiata mesi fa da Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo. I due promotori del “Comitato pro Ospedale Unico” che con l’azienda diretta dal commissario straordinaria Massimo Cetola sono dovuti arrivare alle carte bollate, pur di avere documenti assolutamente pubblici. «Dopo aver per vari mesi presentato invano all’Asp 5 diverse istanze tendenti ad ottenere la visione ed il rilascio della documentazione relativa agli atti ed ai provvedimenti assunti in relazione al costruendo Ospedale Unico della Piana - raccontano i due attivisti - ed esserci visti sempre negare il sacrosanto diritto alla visione di atti pubblici, e in quanto tali accessibili a tutti, abbiamo fatto ricorso al Tar, per la declaratoria di illegittimità del silenzioso rifiuto alla richiesta di accesso ai documenti richiesti». Sostenuti dall’avvocato Gianfranco Saccomanno, Bellofiore e Rizzo alla fine sono riusciti a inchiodare l’Asp ai suoi doveri. Il Tar ha accolto infatti in toto il ricorso ed ha ordinato al commissario Cetola che la sentenza sia eseguita «mediante l’esibizione dei documenti richiesti ». «Alla luce di quanto gravemente accaduto e riconosciuto dalla sentenza del Tar -hanno annunciato Bellofiore e Rizzo - con la negazione illegittima ai cittadini di aver accesso agli atti e documenti pubblici da parte dei vertici dell’Asp 5 appositamente nominati dal Governo per esprimere il massimo grado di trasparenza e di legalità, abbiamo chiesto, con specifica nota indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Governatore della Calabria e al Commissario delegato Vincenzo Spaziante, la rimozione dei vertici dell’Asp di Reggio Calabria e la sostituzione del responsabile unico del procedimento per la costruzione dell’Ospedale Nuovo della Piana». In particolare, Bellofiore e Rizzo avevano richiesto la documentazione riguardante il sito (il Parco Agrario di contrada San Gaetano a Palmi) dove si vorrebbe costruire la nuova struttura ospedaliera nonchè il progetto preliminare della stessa. Carte del tutto pubbliche che però l’Asp 5 non aveva mai inteso tirar fuori. Adesso dovrà farlo “obtorto collo”.