
Da Il Quotidiano del 22.04.09
UN' istanza formale di accesso agli atti e ai documenti indicati dalla Commissione Straordinaria dell'Asp 5 a sostegno della nomina dell'ingegnere Francesco Costantino, a Responsabile unico delprocedimento per il progetto preliminare del Nuovo ospedale della Piana.
E' stata avanzata dal comitato Pro ospedale Unico, promotore di una petizione popolare tutt'ora in corso. Tra i documenti richiesti: l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri; quella del Commissario delegato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Spaziante, la nota del soggetto attuatore con la quale si comunicava che l'assessore al patrimonio della Provincia aveva confermato la cessione del suolo della scuola agraria di Palmi all'Asp e infine quella dell'Asp 5ma anche quella del soggetto attuatore con la quale lo stesso soggetto comunicava di non avere osservazioni in merito all'affidamento dell'incarico. Il tutto al fine di proseguire l'azione giudiziaria avviata dal Comitato che si oppone alla costruzione del nuovo ospedale. Opposizione che si basa, tra le altre cose, anche sulla contestazione della destinazione d'uso scolastico dei terreni dell'Istituto Agrario Ferraris di Palmi che - secondo il Comitato - non può essere assolutamente modificata. “Del resto - si legge in una nota - la Provincia sono decenni che già riconosce tale destinazione d'uso alla scuola finanziandole i progetti su detti terreni e permettendo la didattica su detti terreni da parte di studenti e professori”. Ma secondo il comitato ci sarebbe un terzo motivo che impedirebbe la locazione della nuova struttura sanitaria e cioè quello che tra i presupposti che la commissione straordinaria pone a fondamento per la nomina del responsabile unico del procedimento per la costruzione del nuovo ospedale ci sia l'indicazione di una nota del soggetto attuatore Prefetto Zannini con la quale si comunicava all'Asp 5 che l'assessore al Patrimonio della Provincia aveva confermato la cessione del suolo. “Ciò - ribadisce il Comitato - è completamente falso in quanto l'assessore non può assolutamente per legge cedere alcunchè del patrimonio della Provincia spettando tale facoltà, qualora ci siano sempre i presupposti di legge, alla votazione dell'intero Consiglio provinciale”. Quanto riportato dalla Commissione dell’Asp nella nomina del responsabile del procedimento si è basato e si sarebbe formato su un presupposto addirittura giuridicamente inesistente.