1 aprile 2009

Gioia, riapre Chirurgia La soddisfazione di medici, infermieri, commissario e lista Pbc


Dopo mesi di lavori all’ospedale Giovanni XXIII attive anche le sale operatorie
Da Il Quotidiano del 1.4.09 di NICOLA ORSO
GIOIA TAURO - Da ieri mattina all'Ospedale “Giovanni XXIII” si respira un clima diverso. Dopo alcuni mesi di interruzione per motivi di lavori urgenti sono stati riaperti il reparto di Chirurgia e le sale operatorie. Le battaglie, condotte incessantemente dalla lista civica “Per il bene comune” e da altri soggetti politici e non, fra questi l'Alaga e la Pro Loco, hanno prodotto il risultato sperato. “E' un ottimo traguardo per la città e per tutti coloro che si sono adoperati affinché si tornasse alla normalità - ha detto il responsabile locale del Pbc Iacopo Rizzo - nel corso della breve cerimonia aperta dalla benedizione, a cura dell'infermiere professionale Antonio Scarcella, che è anche diacono ed alla quale hanno artecipatoi dirigenti medici Giuseppe Currò e Franco Cutrupi, il direttore di Urologia Antonino Zumbo, l'aiuto chirurgo Carlo Madafferi, nonché il personale infermieristico ed ausiliario. Da parte sua Renato Bellofiore, coordinatore regionale del Pbc, ha affermato: “Questo è uno degli obiettivi che ci siamo preposti perché nella Piana di Gioia Tauro possa ritornare una sanità efficiente. Riteniamo che l'Ospedale di Gioia Tauro sia in grado di dare un grande contributo. Qui ci sono reparti validissimi, con altrettanto valido personale medico e paramendico che, avendo gli strumenti adeguati, può garantire sanità di alto profilo”. Compiacimento per i risultati ottenuti sono stati espressi dal direttore sanitario del nosocomio gioiese Giuseppe Zampogna e dal commissario prefettizio Rocco Domenico Galati. Quest'ultimo, qualche tempo fa, si era personalmente recato in ospedale per una ricognizione di carattere generale sullo stato complessivo della struttura sanitaria. “Sono soddisfatto - ha detto Galati - in una sua breve dichiarazione. L'Ospedale di Gioia Tauro, per il ruolo strategico che ha, merita la massima attenzione e l'impegno della Commissione Straordinaria il cui sforzo è volto di azionare un'opera di salvaguardia della legalità e dei diritti a partire da quello alla salute. Saremo vigili anche nel futuro per evitare che accada quanto si è verificato in futuro e cioè che per piccoli, banali incongruenze o guasti il presidio ospedaliero venga chiuso o trasferito”. Da ieri, dunque, Chirurgia e sale operatorie in piena efficienza, per affrontare le necessità della popolazione del comprensorio.