Si torna a discutere della possibile realizzazione della discarica di servizio in contrada Zimbario di Rosarno, per ospitare le ceneri del termovalorizzatore. Esiste una proposta di Veolia, che gestisce l’impianto gioiese, secondo cui la società s’impegna a bonificare i 44 ettari dell’area, oggi una discarica abusiva, e creare altre strutture, in
cambio della concessione dello Zimbario per 10 anni al fine di creare una discarica di servizio per il termovalorizzatore. L’attuale commissione straordinaria, che guida l’ente medmeo, non avrebbe disdegnato la proposta. Sulla vicenda, però, si è pronunciata con parole dure la lista civica “Per il bene Comune”, guidata da Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo. «Pbc chiede ufficialmente un incontro al Commissario straordinario del Comune di Rosarno Domenico Bagnato, - si legge in una nota - al fine di chiarire mediante un confronto le problematiche rimaste insolute riguardanti il grado d’inquinamento, accertato o da accertare da parte di enti pubblici dei terreni dello Zimbario e quali rischi corrono le popolazioni raggiunte dalle acque che a diverse altezze attraversano l’area in questione ». Pbc ha parlato di un «ennesimo atto di degrado ambientale nel territorio della Piana e per la salute dei cittadini. Già lo scorso aprile Veolia ha ampliato la discarica di servizio di Gioia Tauro, località Marrella, ampliamento realizzato prima ancora di aver ottenuto il giudizio di compatibilità ambientale da parte della Regione Calabria che, infatti, è stato richiesto successivamente all’ampliamento a cavallo tra agosto e settembre 2008. Sulla procedura adottata al fine di ampliare la discarica di “Marrella”, ci siamo opposti con ricorso presentato al Comune di Gioia Tauro e alla Regione Calabria ». La realizzazione della discarica a Rosarno, quindi, suonerebbe come una beffa per Bellofiore e Rizzo, che hanno voluto puntualizzare che «Pbc Calabria si oppone con fermezza e con ogni regola democratica ai “furbetti del polverino” che, dopo aver imposto che a Gioia Tauro e nella Piana si debbano bruciare i rifiuti di tutta la Calabria nel nome della tecnologia obsoleta e dannosa dell’incenerimento dei rifiuti, aggravano il problema delle discariche chiedendo di farne sorgere sempre di nuove e per giunta di tipo speciale e vogliono trasformare l’intera Piana di Gioia Tauro in un’enorme discarica a cielo aperto». L’emergenza rifiuti patita dalla Piana nel dicembre scorso aveva portato un’accelerazione degli incontri tra le istituzioni per tentare di affrontare il nodo discariche, dal momento che nel reggino sono tutte esaurite e si è dovuto ricorrere alla forzosa riapertura di quella di Rosarno. Le parole del commissario Bagnato, «si sta lavorando sulla bonifica dello Zimbario per fare una discarica di servizio per gli impianti di selezione dei rifiuti» indicano la volontà di proseguire una linea progettuale già tracciata dalla precedente amministrazione rosarnese.