28 febbraio 2009

Gioia Tauro La lista civica "Per il Bene Comune" interviene sulle esigenze della sanità Rizzo e Bellofiore plaudono al Commissario Galati.


Gazzetta del Sud del 28.2.09 di Vincenzo Toscano
Gioia Tauro
Sono emerse novità importanti dalla visita che il Commissario straordinario del comune dott. Domenico Galati ha effettuato, su sollecitazione della Lista Civica Nazionale Pbc, all'ospedale Giovanni XXIII di Gioia Tauro. Novità che riguardano sia il nosocomio cittadino quasi completamente "azzerato" rispetto a quella che è stata e che è la sua delicata funzione istituzionale, sia con riferimento all'ospedale unico o ex unico o nuovo della Piana.
E queste novità, che fanno parte delle pubbliche dichiarazioni del dott. Galati, vengono fuori anche dai contenuti del comunicato stampa diramato agli organi dell'informazione dal coordinatore regionale di Pbc Renato Bellofiore e dal coordinatore locale Iacopo Rizzo.
«La lista civica nazionale Per il Bene Comune – scrivono i due coordinatori – esprime soddisfazione ed ottimismo per l'attenzione dimostrata dal commissario Domenico Galati nei confronti delle esigenze sanitarie della popolazione e nei confronti di problematiche che riguardano la sicurezza dell'intera Piana di Gioia Tauro».
«In particolare la ricognizione all'ospedale Giovanni XXIII, avvenuta in seguito alla richiesta avanzata da Pbc in un recente incontro con i commissari è un chiaro segnale di apertura verso la cittadinanza».
Nel comunicato, per Renato Bellofiore, coordinatore regionale, «di grande importanza nel fronte della problematica mai sopita tra ospedale unico o ospedale nuovo, sono le dichiarazioni, "cadute" come fulmini a ciel sereno, del dott. Domenico Galati. Il quale ha ricordato che il comune di Gioia Tauro aveva già dato al prefetto Zanini (delegato alla costruzione del nuovo ospedale della Piana) tutta, dicasi tutta, la disponibilità della Commissione straordinaria per la costruzione dell'ospedale unico mettendo a disposizione dei terreni confiscati alla mafia».
«Ciò al fine di dare un segnale forte di legalità oltre che un esempio di come fare risparmio del pubblico denaro».