23 marzo 2009

È l’appello che il movimento “Per il bene Comune” lancia alla giunta regionale «Più controlli sulla discarica»


Dopo il caso di Colleferro preoccupa il sito che sorge in contrada Marrella
Da Il Quotidiano della Calabria del 23.3.09 di VIVIANA MINASI
GIOIA TAURO - L'appello viene ancora una volta dai membri della lista civica nazionale “Per il bene Comune”, ed ancora una volta riguarda una tematica molto discussa negli ultimi tempi, ovvero il controllo degli impianti di smaltimento di rifiuti. Dopo le polemiche sorte in seguito all'inchiesta sull'inceneritore di Colleferro, nel quale i Carabinieri hanno scoperto che veniva smaltito di tutto, in maniera del tutto indiscriminata, “Per il bene Comune” chiede che la Regione Calabria si interessi della discarica di località Marrella, nella Piana di Gioia Tauro. «Chiediamo un monitoraggio epidemiologico ed ambientale sull'inquinamento derivante dai siti concentrati tra Gioia Tauro, Rizziconi e Rosarno, zone in cui sorgono un inceneritore, una discarica, un depuratore», chiedono Rizzo e Bellofiore di Pbc. E proseguono: «Questo progetto va attuato per consentire la valutazione dello stato di salute di chi vive nei comuni pianigiani che si trovano nei pressi degli impianti indicati, perché è un nostro diritto conoscere lo stato di salute del territorio in cui viviamo». L'aria intorno a discariche ed inceneritori, si sa, non è delle migliori, per cui è necessario, oggi più che mai, un monitoraggio accurato, onde evitare l'incenerimento di rifiuti tossici, e quindi l'immissione nell'aria di particellenocive per l'uomo. A tal fine, Bellofiore e Rizzo chiedono che venga installato un impianto speciale che misuri le polveri sottili e ne analizzi la loro caratterizzazione, coinvolgendo enti quali l'Asp, il Dipartimento di Epidemiologia, e l'Arpacal, che potrebbero valutare la presenza ventuale di una serie di fattori nocivi. «E' necessaria oramai la nascita di una task force all'interno dell'Arpacal - concludono Bellofiore e Rizzo - che controlli il ciclo dei rifiuti, la composizione del cdr e la qualità delle emissioni». Dunque i riflettori tornano ad accendersi su uno dei temi più delicati degli ultimi tempi. Quella del controllo sullo smaltimento dei rifiuti è una questione di strettissima attualità. Ancora, infatti, sono vive più che mai le immagini del disastro ambientale che, negli ultimi anni, si è compiuto ai danni della popolazione campana e del suo territorio. La Piana vorrebbe evitare tutto questo.