Gioia Tauro L'interrogativo proposto da "Pbc" ai massimi rappresentanti istituzionali della regione
Ospedale unico, come mai la scelta non ufficializzata dagli organi preposti?

da Gazzetta del Sud del 10.2.09 di Vincenzo Toscano
GIOIA TAURO
Mentre si è in attesa di vedere come, in che modo e quando verrà ripristinata nella piena efficienza Chirurgia d'urgenza al "Giovanni XXIII", la lista civica "Per il bene comune" non si ferma e dichiara di essere decisa «ad arrivare fino in fondo, costi quel che costi, sia per l'ospedale cittadino oggetto di annose e disastrose "rappresaglie", sia sul problema ospedale unico».
"Pbc" in un comunicato a firma del coordinatore regionale Renato Bellofiore e di quello locale Iacopo Rizzo, chiama in causa nella questione ospedale unico della Piana, il presidente Loiero, i consiglieri regionali, il presidente della Provincia Morabito e i consiglieri reggini. «Da alcuni mesi – si legge nella nota – i politici interessati alla realizzazione di un nuovo ospedale a Palmi, con scelta antidemocratica e fortemente campanilistica contro il parere di 24 sindaci su 28 e contro la volontà popolare che ad oggi si è espressa nella Piana con 18.000 firme a favore di un'unica struttura policlinica completa da realizzarsi al centro della Piana, continuano a dare per certe notizie poi pubblicamente e clamorosamente smentite. È evidente che gli unici campanilisti in tutta questa vicenda sono i pochi politici che insistono ancora nel proporre due mezzi ospedali e guarda caso proprio nei loro Comuni. Essi sono portatori di una politica sanitaria sulla Piana disastrosa che sino ad oggi ha dimostrato il suo fallimento perché basata sul "frazionamento" dell'offerta sanitaria tra vari ospedali con conseguente spreco di denaro pubblico e continui casi di malasanità».
Bellofiore e Rizzo aggiungono di aver letto di «pubblici ringraziamenti fatti dal sindaco di Palmi per l'interessamento del presidente Loiero, contro la scelta del popolo della Piana espressasi per un ospedale (Policlinico) unico da collocare in posizione baricentrica per tutti i Comuni» e fanno seguire una serie di interrogativi: «Come è possibile che una notizia così importante non venga ufficializzata dagli organi preposti in Calabria in materia di sanità? Forse i politici non vogliono rischiare di ufficializzare questa scelta così impopolare in vista delle scadenze elettorali? O perché forse si tratta dell'ennesima bufala? E' veramente questa la volontà del presidente della Giunta regionale della Calabria? A questo punto – si legge ancora nella nota – per fare chiarezza "Pbc" chiede espressamente al presidente Agazio Loiero, ai singoli consiglieri regionali, al presidente Giuseppe Morabito e ai consiglieri della Provincia di Reggio Calabria, ai quali verrà inviata una lettera con richiesta urgente di esprimersi con chiarezza e senza ambiguità sulle loro intenzioni circa il realizzarsi nella Piana di un policlinico unico oppure di due mezzi ospedali complementari tra Polistena e Palmi». Ciò perchè riteniamo che i 180.000 abitanti e gli elettori della Piana abbiano il diritto di conoscere i nomi dei Politici che ascoltano la loro voce o di chi semplicemente la ignora. Successivamente – concludono Bellofiore e Izzo –, "Pbc" comunicherà personalmente ai 18.000 cittadini della Piana firmatari della petizione pro ospedale unico a Cannavà, chi è dalla loro parte e rispetta le loro scelte e chi non lo è. Ma lo diremo anche nelle piazze nelle quali si continuerà ad oltranza la raccolta delle firme, lo diremo volantinando all'uscita delle chiese o all'entrata dei turni degli operai del porto, lo diremo ai 150 lavoratori dell'Istituto tecnico agrario di Palmi e alle 450 famiglie degli studenti dell'Agrario che rischiano il posto di lavoro e la chiusura della scuola».