
GIOIA TAURO, 26.1.09
Nuovo esposto di Pbc che, «preso atto dei movimenti che riguardano l'ospedale ex unico della Piana e la "dilatazione" delle inadempienze e dei ritardi che hanno portato alla interruzione di pubblico servizio nell'ospedale "Giovanni XXIII" legato al Porto e ai lavoratori», ha chiesto un incontro urgente al prefetto Massimo Cetola della Commissione straordinaria dell'Asp di Reggio Calabria, al prefetto Giuseppe Zanini, al direttore sanitario Enzo Rupeni, informando dell'iniziativa il prefetto di Reggio Francesco Musolino ed i commissari del Comune di Gioia Tauro.
«La lista civica nazionale "Per il Bene Comune" – scrivono i coordinatori locale e regionale Iacopo Rizzo e Renato Bellofiore – premesso che di fronte ad insistenti articoli di stampa mai smentiti che riportano di un incarico affidato dall'Asp 5 di Reggio Calabria a un professionista per la redazione di un progetto preliminare per un nuovo Ospedale in Palmi; che il terreno in oggetto sarebbe già di proprietà della Provincia che a sua volta l'avrebbe venduto all'Asp 5; che nessuna notizia o documento ufficiale parla di un'alienazione di detto terreno da parte del Consiglio provinciale di Reggio Calabria in capo all'Asp 5; che se si dovesse procedere all'affidamento di incarichi di qualsiasi genere riguardanti detti terreni da parte dell'Asp, in mancanza di tale alienazione e quindi senza titolo alcuno, saremmo di fronte a un atto illegittimo e a danno dei contribuenti; che in virtù e in considerazione del fatto che già 17.000 abitanti della Piana hanno sottoscritto la petizione popolare lanciata da Pbc e Comitato civico pro ospedale unico, sarebbe il caso di rivedere tale scelta non portatrice degli interessi degli abitanti della Piana a vedersi costruito un "policlinico unico" e non due mezzi ospedali complementari e con i reparti divisi tra Polistena e Palmi; che tale ultima eventuale scellerata decisione, oltre ad andare contro la volontà dei cittadini comporterebbe tra l'altro un aumento di spesa e di soldi pubblici» chiede un incontro urgente «per trattare le questioni in oggetto e produrre documentazione comprovante la fondatezza delle richieste».