18 novembre 2009

GIOIA TAURO CITTADINANZA DEMOCRATICA TORNA ALLA CARICA PERICOLO VALLAMENA E STABILIZZAZIONE PRECARI IN COMUNE, URGONO SOLUZIONI.



GLI ABITANTI DELLA ZONA A RISCHIO E GLI LSU/LPU NON POSSONO ATTENDERE INVANO ANNO DOPO ANNO

Da Gazzetta del Sud del 18 nov. 09 di Vincenzo Toscano
GIOIA TAURO
Due solleciti di Cittadinanza Democratica a firma dei coordinatori Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo per due argomenti abbastanza "caldi", sono partiti per raggiungere i competenti destinatari. Si tratta della delicata situazione di pericolo per gli abitanti di via Vallamena, già segnalata da Cd alla commissione straordinaria del Comune, alla Protezione civile e al prefetto Musolino; e dei gravissimi disagi dei lavoratori precari socialmente utili (Lsu) e di pubblica utilità (Lpu), per i quali era stata chiesta "udienza" all'assessore regionale al ramo, Mario Maiolo.
Alla commissione straordinaria, Bellofiore e Rizzo avevano segnalato nel mese di ottobre, dopo un incontro con gli abitanti del rione Vallamena, che «la zona è ad altissimo rischio di allagamento sia per il confluire di acque piovane nelle condotte fognarie inadeguate sia per il pericolo continuo di straripamento del fiume Budello», aggiungendo che «a seguito di mancati interventi degli organi preposti, le numerose famiglie che abitano in quella zona hanno già subìto numerosi danni e vivono nell'angoscia continua di dover sfollare alla prima pioggia consistente. In passato, ad ogni temporale, essi sono stati costretti ad alzarsi nel cuore della notte per verificare che il livello delle acque non stia sul punto di raggiungere ed invadere le loro case, con la difficoltà, molto spesso, di dove combattere anche con l'interruzione in zona dell'illuminazione pubblica che non consente di rendersi conto delle proporzioni del pericolo incombente». Stessa segnalazione, Cd ha indirizzato alle varie sedi della Protezione civile del comprensorio della Piana di Gioia Tauro, della Provincia e della Regione, affinché «vengano messi in atto interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia dell'alveo del fiume Budello e dei tombini», esortando altresì a «predisporre piani di evacuazione, pronto intervento e di monitoraggio continuo fino a quando non si riuscirà a risolvere con interventi strutturali e definitivamente risolutori l'inquietante problema».
L'altro sollecito, come suaccennato, è stato indirizzato all'assessore regionale alle Politiche del lavoro e sociali Mario Maiolo, al quale Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo hanno voluto ricordare che «all'interno del Comune vi sono 116 lavoratori socialmente utili e 8 lavoratori di pubblica utilità che svolgono mansioni in settori importanti e sono ormai da decenni al servizio della comunità; persone che vivono da anni in una condizione di precariato difficile, uomini e donne che attendono con ansia l'assunzione e una certezza economica per loro e a supporto delle loro famiglie. Ma fino ad oggi, purtroppo, non hanno potuto percepire e rilevare alcunché di reale per la loro difficilissima e scomoda situazione che anno dopo anno si presenta sempre più allarmante per le loro speranze di futuro».
Per questi motivi, i due coordinatori del movimento politico cittadino hanno chiesto che venga loro data una risposta nel breve termine per un incontro concordato al quale fare anche partecipare una delegazione dei lavoratori Lsu e Lpu del Comune di Gioia Tauro «per avviare, quanto meno, una trattativa con l'auspicio che questa possa rivelarsi risolutiva, ritenendo assolutamente oltremisura il termine di più di dieci anni vanamente trascorsi perché si concretizzasse la stabilizzazione di questi precari».