10 dicembre 2008

Questione-rifiuti nel Reggino - Per il bene comune: «E’ solo un rimedio tampone»

La lista civica nazionale è soddisfatta per la firma di Sottile ma mette in guardia gli enti locali

Per il bene comune: «E’ solo un rimedio tampone»

da Il Quotidiano del 10.12.08

Questione-rifiuti nel Reggino, Sottile firma l'autorizzazione a sversare nella discarica di Rossano e la lista civica nazionale Per il ben comune non fa mancare la sua voce. «L'ufficio del Commissario all'emergenza rifiuti in Calabria, Prefetto Sottile, dopo aver provato ad usare due pesi e due misure tra Gioia Tauro e Rossano, ha finalmente disposto la riapertura della discarica di quest'ultima cittadina sbloccando di fatto la situazione - scrivono Jacopo Rizzo e Renato Bellofiore, coordinatore pianigiano e regionale del movimento - Tale provvedimento d'urgenza e d'autorità era stato più volte richiesto con note scritte da Pbc che mettevano in risalto le contraddizioni e le disparità di trattamento che subiva fino ad oggi, ad opera dell'Ufficio del Commissario all'emergenza, la città di Gioia Tauro e l'intera provincia reggina rispetto alla città di Rossano». Al riguardo Bellofiore esprime la propria personale soddisfazione e quella dell'intero movimento politico Pbc «per il superamento della fase più acuta dell'emergenza rifiuti a Gioia Tauro e nell'intera provincia reggina ». Per Iacopo Rizzo e Renato Bellofiore la fase d'emergenza «al momento è stata superata ma abbiamo ragione di dire che non è stata risolta in quanto è stato usato solo un rimedio tampone. Si potrà vedere una schiarita solo quando i vari enti locali punteranno in maniera concreta, organizzandosi da subito, sulla raccolta differenziata porta a porta con trattamento biologico a freddo della minima quantità non riciclabile e premiando - con sconti sulla Tarsu - le famiglie virtuose che nel corso dell'anno si siano prodigate a differenziare nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini”. Su quest'ultimo punto Pbc propone alle amministrazioni comunali della Piana di promuovere una campagna di educazione che parta al più presto dalle scuole e sia rivolta oltre che agli alunni anche ai genitori.