

GIOIA TAURO
La lista civica "Cittadinanza Democratica" interviene tempestivamente in seguito alla gravissima situazione venutasi a determinare con l'inaspettata recente ordinanza di divieto di balneazione emessa dai commissari straordinari.
Con un comunicato stampa diramato nel tardo pomeriggio di ieri, Cd esprime «piena e totale solidarietà ai gestori dei lidi e agli esercenti le attività di commercio che operano sul lungomare che a seguito di tale ordinanza stanno subendo gravissimi danni d'immagine ed economici. Per gli stessi – si legge nel documento che porta la firma dei rappresentanti della lista civica Renato Bellofiore, Jacopo Rizzo, Salvatore Nardi, Gianni Laurendi e Maurizio Cento – oltre al danno la beffa, anche per avere già corrisposto agli organi competenti i tributi e le tasse d'esercizio per la stagione estiva 2009, quindi non solo il mancato guadagno ma anche la perdita subita».
La lista civica "Cittadinanza Democratica" interviene tempestivamente in seguito alla gravissima situazione venutasi a determinare con l'inaspettata recente ordinanza di divieto di balneazione emessa dai commissari straordinari.
Con un comunicato stampa diramato nel tardo pomeriggio di ieri, Cd esprime «piena e totale solidarietà ai gestori dei lidi e agli esercenti le attività di commercio che operano sul lungomare che a seguito di tale ordinanza stanno subendo gravissimi danni d'immagine ed economici. Per gli stessi – si legge nel documento che porta la firma dei rappresentanti della lista civica Renato Bellofiore, Jacopo Rizzo, Salvatore Nardi, Gianni Laurendi e Maurizio Cento – oltre al danno la beffa, anche per avere già corrisposto agli organi competenti i tributi e le tasse d'esercizio per la stagione estiva 2009, quindi non solo il mancato guadagno ma anche la perdita subita».
"Cittadinanza Democratica", a nome dei numerosi cittadini che rappresenta, chiede quindi ai commissari di «accertare e dire a chiare lettere chi sono i responsabili di questo ennesimo scempio ambientale; da dove proviene la fonte d'inquinamento e, per la prima volta, chiedere ai responsabili il risarcimento per i danni arrecati all'intera comunità». In conclusione vengono annunciate una serie di iniziative, tra cui la richiesta di un incontro immediato al prefetto Musolino «al fine di esporre le preoccupazioni e le legittime istanze dei cittadini che non si sentono più tutelati dalle Istituzioni». Si chiederanno inoltre, con espressa denuncia alla Procura della Repubblica, «approfondite indagini su chi scarica e cosa nel mare di Gioia Tauro».
Infine "Cittadinanza Democratica" chiede con urgenza al presidente della Regione, Loiero di «risolvere al più presto il problema. E, a tutela e garanzia di tutta la cittadinanza di Gioia Tauro e della Piana, ordinare un monitoraggio costante e completo sulla qualità del mare e dell'aria».