24 luglio 2009

Gioia Tauro Infuocate proteste per il divieto di balneazione "Cittadinanza Democratica" si rivolge a Musolino e Loiero


Da Gazzetta del Sud del 24.7.09 di Vincenzo Toscano
GIOIA TAURO
La lista civica "Cittadinanza Democratica" interviene tempestivamente in seguito alla gravissima situazione venutasi a determinare con l'inaspettata recente ordinanza di divieto di balneazione emessa dai commissari straordinari.
Con un comunicato stampa diramato nel tardo pomeriggio di ieri, Cd esprime «piena e totale solidarietà ai gestori dei lidi e agli esercenti le attività di commercio che operano sul lungomare che a seguito di tale ordinanza stanno subendo gravissimi danni d'immagine ed economici. Per gli stessi – si legge nel documento che porta la firma dei rappresentanti della lista civica Renato Bellofiore, Jacopo Rizzo, Salvatore Nardi, Gianni Laurendi e Maurizio Cento – oltre al danno la beffa, anche per avere già corrisposto agli organi competenti i tributi e le tasse d'esercizio per la stagione estiva 2009, quindi non solo il mancato guadagno ma anche la perdita subita».
"Cittadinanza Democratica", a nome dei numerosi cittadini che rappresenta, chiede quindi ai commissari di «accertare e dire a chiare lettere chi sono i responsabili di questo ennesimo scempio ambientale; da dove proviene la fonte d'inquinamento e, per la prima volta, chiedere ai responsabili il risarcimento per i danni arrecati all'intera comunità». In conclusione vengono annunciate una serie di iniziative, tra cui la richiesta di un incontro immediato al prefetto Musolino «al fine di esporre le preoccupazioni e le legittime istanze dei cittadini che non si sentono più tutelati dalle Istituzioni». Si chiederanno inoltre, con espressa denuncia alla Procura della Repubblica, «approfondite indagini su chi scarica e cosa nel mare di Gioia Tauro».
Infine "Cittadinanza Democratica" chiede con urgenza al presidente della Regione, Loiero di «risolvere al più presto il problema. E, a tutela e garanzia di tutta la cittadinanza di Gioia Tauro e della Piana, ordinare un monitoraggio costante e completo sulla qualità del mare e dell'aria».