4 giugno 2009

«Tornano i medici nell’ospedale di Gioia» Bellofiore e Rizzo (Pbc) sono soddisfatti per le nuove disposizioni dell’Asp 5 di Reggio Calabria


Da Calabria Ora del 3.6.09 di FLAVIA AMATO f.amato@calabriaora.it
Sono stati fatti rientrare i medici chirurghi all’ospedale di Gioia Tauro. Lo si apprende da una nota diramata dai coordinatori regionale e locale di “Per il bene comune”, Renato Bellofiore e Jacopo Rizzo, che avevano avanzato richieste agli organi competenti affinché fosse colmata la carenza di personale medico. «Finalmente l’Asp 5 di Reggio ha condiviso le nostre richieste ed ha reso efficiente un reparto salvavita al quale mancava solo il personale inspiegabilmente e ingiustificatamente sparso nei vari presidi del territorio – si legge nel documento - Finalmente viene garantita l’emergenza-urgenza con un sospiro di sollievo per i lavoratori del porto, per i cittadini di Gioia Tauroe dell’intera Piana». Come si ricorderà il reparto, rimasto chiuso per alcuni mesi, è stato riattivato ma il personale che era stato trasferito altrove non era stato fatto rientrare creando così disagi ai pazienti e lasciando i soli tre chirurghi in servizio nell’impossibilità di procedere con le urgenze. La nota è stata inviata tra gli altri al commissario straordinario dell’Asp Massimo Cetola, al ministro Maurizio Sacconi, al presidente della Giunta regionale Agazio Loiero, al prefetto di Reggio Francesco Musolino. «Occorre ora procedere nella direzione intrapresa, potenziando e rendendo efficienti sia il Giovanni XXIII che l’ospedale di Polistena, in attesa che si realizzi l’Ospedale Unico della Piana – scrivono ancora - Non si può più difendere questo sistema di malasanità, né si può farlo costruendo ad arte documenti venuti fuori da fantomatiche riunioni di sindaci come ultimamente si cerca strumentalmente di fare. Ci riferiamo ad una riunioneinformale di sindaci della Città degli ulivi che sarebbe avvenuta, secondo alcuni politici locali – si legge nel comunicato - a Palmi il 22 aprile in seguito alla quale sarebbe stata redatta una proposta di riassetto sanitario per la Piana. Nessuna convocazione in merito a questa specifica riunione è stata mai inviata al Comune di Gioia, né a numerosi altri Comuni. Non è corretto il comportamento di chi pubblicizza tali documenti venuti fuori da riunioni non ufficiali».