25 maggio 2009

Gioia Tauro Interviene anche il "Pbc" Rapina in tabaccheria indagini serrate e allarme criminaliltà


Da Gazzetta del Sud del 25.5.09 di Gioacchino Sacca
Gioia Tauro

Le indagini sulla rapina perpetrata sabato mattina in una rivendita di tabacchi in via Roma vanno avanti con verifiche e controlli. L'attività investigativa della Polizia è a caccia dell'identificazione dei due giovani malviventi che hanno colpito alla testa col calcio di una pistola il titolare dell'esercizio. Si cerca soprattutto di capire, forse sulla base delle indicazioni della vittima, se uno dei rapinatori possa essersi reso protagonista di un altro colpo, messo a segno il sabato precedente sempre sulla via Roma ai danni di un negozio di abbigliamento per bambini. Ci sarebbero infatti alcune analogie sulle quali stanno lavorando gli uomini del dott. Rocchè, dirigente del Commissariato, e del dott. Amore, responsabile della Sezione investigativa.
Del problema criminalità si fa carico il movimento politico "Per il Bene Comune", che, a firma del coordinatore locale, Jacopo Rizzo, e del coordinatore regionale, Renato Bellofiore, ha diramato un documento. «La notizia della rapina e della violenza messe in atto contro il titolare di una tabaccheria sulla centralissima via Roma a Gioia Tauro ci rende profondamente inquieti e preoccupati in quanto conferma un'escalation criminale non solo a Gioia ma nell'intera "città della Piana". Nel manifestare tutta la nostra solidarietà – prosegue la nota – e nel rivendicare il diritto dei cittadini a vivere in città sicure, rimarchiamo come il tema fondamentale della legalità e poi della giustizia e della certezza della pena costituiscano gravi questioni che rimangono irrisolte e che dovrebbero interessare in maniera pressante l'agire delle forze dell'ordine per un maggiore controllo del territorio e le scelte dei commissari che reggono il Comune orientandole in direzione di una maggiore presenza in campo di vigili urbani e polizia provinciale per prevenire illeciti e garantire un maggiore controllo del nostro territorio».
«È assurdo e non più giustificabile né tollerabile – si legge ancora – che soprattutto nelle zone periferiche della città, densamente popolate (come la zona Ciambra), si debba assistere a spettacoli come l'incendio di pneumatici ed altro ancora, con effetti e conseguenze dannosi per tutta la cittadinanza. Su tali questioni è auspicabile che i signori commissari inizino a confrontarsi, perchè quanto sta accadendo in questi mesi a Gioia Tauro, ma un po' anche in tutta la Piana, preoccupa la società civile e la popolazione. "Per il Bene Comune" afferma con più forza il diritto alla legalità ed a vivere in una città più sicura. Questo è il risanamento che vogliamo».