
BUDELLO A RISCHIO ESONDAZIONE Da Il Quotidiano della Calabria del 17.12.09 di ALBERTO PETRELLI
GIOIA TAURO - La situazione del Budello preoccupa Cittadinanza Democratica. In una nota stampa rilasciata ieri, i coordinatori del movimento gioiese Bellofiore e Rizzo, rendono noto il risultato del sopralluogo effettuato agli inizi di dicembre dalla Protezione Civile di Reggio Calabria. Il sopralluogo ha portato alla luce lo stato di profondo degrado nel quale versa il torrente che costeggia Gioia Tauro e che più di una volta, negli scorsi anni, è esondato, allagando le abitazioni costruite a ridosso dell'argine del Budello. «Durante il sopralluogo citato, la Protezione civile constatava l'effettivo stato di degrado e pericolosità del torrente Budello, che in condizioni di normale piovosità - si legge nella nota - presenta criticità idraulica a causa della difficoltà del normale deflusso delle acque, con un punto situato tra il ponte sulla statale e più a valle il ponte " Tre Palmenti" e precisamente nel tratto, densamente urbanizzato, ove è ubicato il rione Valleamena ». Il resoconto, inviato alla Commissione Straordinaria che regge il comune di Gioia Tauro, pone quindi l'attenzione sullo stato di degrado e la mancata pulizia (operazione “di routine” negli anni scorsi) del torrente, che, inoltre, per l'argine artificiale costruito in passato «presenta una strozzatura che, già di per sé non garantisce il normale scorrimento e nel tratto a monte il torrente si presenta fitto di vegetazione spontanea di tipo fluviale, che se trascinata dalla piena può intasare i tombini posti più a valle con pericolo di esondazione che potrebbe interessare le zone urbanizzate circostanti». Un pericolo sempre più presente, anche alla luce del temporale che ieri ha interessato proprio la città di Gioia Tauro, a seguito del quale si è potuta notare un preoccupante innalzamento del livello del Budello, in alcuni punti davvero vicinissimo al ciglio della strada. La nota continua: «stante quanto sopra descritto, secondo la Protezione civile, si rende necessario ed urgente, da parte dell'ente competente, la sistemazione idraulica dell'asta fluviale nel tratto a monte dei tombini, la pulizia e la scolmatura fino alla foce del torrente Budello, nonché il rifacimento dell'argine dissestato, l'innalzamento degli argini laddove necessari, la costituzione di barriere protettive e delle spallette dei ponti». Un tema molto caro a Cittadinanza Democratica, quello del fiume Budello, avvallato dal parere tecnico fornito dalla Protezione Civile, che, rivolgendosi direttamente alla terna commissariale, chiede di «adottare ogni idoneo provvedimento che si rendesse necessario alla tutela della pubblica e privata incolumità ».